Il microlearning è una strategia formativa che si basa sull’erogazione di contenuti brevi e mirati, progettati per essere assimilati velocemente.
Questo approccio, contrapposto ai tradizionali metodi di formazione che spesso richiedono tempo, sta guadagnado sempre maggior terreno nel mondo aziendale. Le ragioni? Efficienza, flessibilità e adattabilità alle esigenze dei dipendenti moderni. Con il microlearning infatti i dipendenti possono trarre maggiore beneficio da sessioni formative brevi e focalizzate rispetto ai tradizionali corsi prolungati.
In un’epoca in cui il tempo è prezioso e l’attenzione è una risorsa limitata, il microlearning si presenta come una soluzione ideale per le aziende che cercano di formare i propri dipendenti in modo efficace.
Indice
Che cos’è il Microlearning?
Il microlearning è una metodologia formativa che si distingue per l’erogazione di contenuti didattici in unità brevi e focalizzate. Queste unità, spesso denominate “pillole ” o “micro-lezioni”, sono progettate per essere completate in un breve lasso di tempo, solitamente non superiore ai 10 minuti.
Le unità formative possono consistere tipicamente in video, ma potrebbero essere anche brevi testi, quiz, o contenuti in gamification.
Questo approccio si basa sull’assunto che l’apprendimento in piccole dosi, distribuito nel tempo, possa essere più efficace rispetto a sessioni formative prolungate.
L’origine del microlearning può essere rintracciata negli studi sulla psicologia dell’apprendimento e sulla capacità di attenzione dell’individuo. Con l’avvento delle nuove tecnologie e l’evoluzione del digitale, questa metodologia ha trovato terreno fertile, grazie anche alla crescente necessità di formazione on-demand e alla ricerca di soluzioni formative flessibili e facilmente accessibili.
Anche se il microlearning può essere integrato in un contesto blended, non va confuso con il blended learning, che combina l’apprendimento in aula con l’apprendimento online.
A differenza della formazione tradizionale, che spesso richiede un impegno prolungato e una struttura rigida, il microlearning offre una maggiore flessibilità, permettendo ai discenti di accedere ai contenuti quando e dove preferiscono.
Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto a soddisfare le esigenze dei lavoratori moderni, sempre più abituati a consumare informazioni in modo rapido e dinamico.
Benefici del Microlearning in azienda
Il microlearning offre una serie di vantaggi che lo rendono particolarmente interessante per le aziende:
- Efficienza: Le sessioni brevi e focalizzate permettono ai dipendenti di assimilare le informazioni in modo più rapido e diretto, riducendo il tempo necessario per la formazione e aumentando la produttività.
- Flessibilità e Adattabilità: Grazie alla sua natura modulare, il microlearning può essere facilmente integrato nelle routine quotidiane dei dipendenti, permettendo loro di formarsi nei momenti più opportuni. Inoltre, può essere personalizzato in base alle esigenze specifiche di ogni dipendente o reparto, garantendo una formazione mirata e pertinente.
- Ritenzione dell’informazione: L’apprendimento in piccole dosi può migliorare la ritenzione delle informazioni a lungo termine, rendendo la formazione più duratura nel tempo.
- Riduzione dei costi: La brevità e la modularità del microlearning possono portare a una riduzione dei costi associati alla formazione, sia in termini di tempo che di risorse.
- Facilità di aggiornamento: I contenuti di microlearning possono essere facilmente aggiornati o sostituiti, permettendo alle aziende di mantenere la formazione sempre al passo con le ultime novità o cambiamenti nel settore.
Inoltre, in contesti organizzativi in cui la velocità di adattamento e l’aggiornamento continuo sono essenziali (come nel settore tecnologico o medico) il microlearning si rivela una soluzione ideale per garantire che i lavoratori siano pronti a rispondere alle sfide emergenti.
Tuttavia, come ogni metodologia formativa, anche il microlearning va valutato in tutte le sue componenti e criticità. La brevità delle sessioni infatti può a volte rendere complicato l’approfondimento completo di argomenti complessi. Inoltre, se non implementato correttamente, c’è il rischio di frammentare eccessivamente l’apprendimento, rendendo difficile per i discenti cogliere il quadro generale di un argomento.
È quindi essenziale che le organizzazioni adottino il microlearning in modo strategico, assicurandosi che sia integrato in un percorso formativo più ampio e coerente.
Il Microlearning nelle Aziende Italiane
Il contesto lavorativo italiano, come molti altri paesi, sta affrontando una rapida evoluzione dovuta all’innovazione tecnologica e alle nuove esigenze dei lavoratori. In questo scenario, il microlearning emerge come una soluzione potenzialmente efficace per diverse ragioni:
Velocità di Adattamento: Le aziende italiane, in particolare quelle in settori ad alta innovazione, devono adattarsi rapidamente ai cambiamenti. Il microlearning permette di aggiornare e formare i dipendenti su nuovi strumenti, tecnologie o regolamentazioni in tempi brevi.
Generazioni Diverse, Stessi Obiettivi: Con la coesistenza di diverse generazioni nello stesso ambiente lavorativo, dai baby boomer alla generazione Z, le aziende devono adottare metodi formativi che siano efficaci per tutti. Il microlearning, essendo breve e digitale, può essere la chiave per coinvolgere tutte le fasce d’età.
Lavoro Flessibile e Smart Working: Con l’aumento del lavoro flessibile e dello smart working, specialmente in seguito alla pandemia di COVID-19, le aziende necessitano di metodi formativi che si adattino a questi nuovi modelli. Il microlearning può essere fruito ovunque, a casa, in ufficio o in movimento.
Risposta alle Esigenze Specifiche: Invece di corsi formativi lunghi e generali, le aziende possono utilizzare il microlearning per rispondere a esigenze formative specifiche, creando moduli su misura per reparti o ruoli specifici.
Esempi di Microlearning
Il microlearning permette di trasmettere informazioni in moduli brevi e facilmente digeribili. Ecco alcuni esempi di come è possibile applicare il microlearning nei contesti organizzativi:
- Onboarding Rapido con moduli di microlearning per velocizzare il processo di onboarding dei nuovi dipendenti. Invece di passare giornate in sessioni formative, i nuovi arrivati completano brevi moduli che coprono argomenti chiave come la cultura aziendale, le procedure interne e gli strumenti software utilizzati. Questo può ridurre il tempo di onboarding del 40% e permettere ai nuovi dipendenti di diventare produttivi prima.
- Formazione sulla Sicurezza con sessioni di microlearning per informare i dipendenti su procedure legate alla sicurezza. Brevi video, della durata di 3-5 minuti, vengono visualizzati dai dipendenti frequentemente, garantendo che le norme di sicurezza siano sempre fresche nella loro mente.
- Aggiornamenti Tecnologici attraverso il microlearning per formare i consulenti su nuovi software e tecnologie. Ogni volta che viene introdotto un nuovo strumento, vengono creati brevi moduli formativi che i consulenti possono completare tra un appuntamento e l’altro.
- Competenze Soft con una serie di moduli di microlearning per aiutare i dipendenti a sviluppare competenze soft, come la comunicazione, la gestione dei conflitti e il lavoro di squadra. Questi moduli possono essere particolarmente utili per dipendenti che lavorano spesso in situazioni stressanti e hanno poco tempo per la formazione tradizionale.
Questi esempi dimostrano la versatilità del microlearning e come possa essere adattato a una varietà di contesti e esigenze formative. Che si tratti di formare rapidamente i dipendenti su nuovi processi o di rinfrescare le loro conoscenze su argomenti cruciali, il microlearning potrebbe essere la soluzione giusta.
Pro e Contro del Microlearning
Il microlearning, pur essendo una metodologia formativa efficace, presenta sia vantaggi che limitazioni. Ecco un’analisi dettagliata:
Pro:
- Accessibilità: Il microlearning può essere facilmente accessibile su vari dispositivi, come smartphone o tablet, permettendo ai dipendenti di formarsi in qualsiasi momento e luogo.
- Engagement: Le sessioni brevi e interattive tendono a mantenere alta l’attenzione dell’apprendente, riducendo la fatica cognitiva e aumentando la motivazione.
- Aggiornamenti rapidi: La natura modulare del microlearning permette di aggiornare facilmente i contenuti, rispondendo prontamente alle esigenze mutevoli del mercato o dell’azienda.
- Personalizzazione: Le piattaforme di microlearning spesso offrono funzionalità di personalizzazione, permettendo di adattare i contenuti alle esigenze specifiche di ogni apprendente.
Contro:
- Profondità: La brevità delle sessioni potrebbe non permettere un’analisi approfondita di argomenti particolarmente complessi o tecnici.
- Frammentazione: Se non ben strutturato, il microlearning può portare a una frammentazione eccessiva dell’apprendimento, rendendo difficile per l’apprendente collegare le varie unità di contenuto tra loro.
- Dipendenza dalla tecnologia: Essendo spesso erogato attraverso piattaforme digitali, il microlearning richiede che i dipendenti abbiano accesso a dispositivi adeguati e a una connessione internet stabile.
In un’epoca in cui l’informazione è abbondante ma il tempo è scarso, le aziende cercano soluzioni che permettano ai loro dipendenti di rimanere aggiornati senza interrompere il flusso di lavoro.
Il microlearning, con la sua promessa di formazione rapida, focalizzata e facilmente accessibile, rappresenta una risposta alle esigenze sempre più pressanti del mondo aziendale contemporaneo.
Guardando al futuro, è probabile che il microlearning continuerà a evolversi e a trovare nuove applicazioni nel panorama formativo aziendale. Le aziende che sapranno sfruttare al meglio questa metodologia formativa, integrandola in modo strategico nei loro programmi di formazione, saranno meglio posizionate per affrontare le sfide del futuro.
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