Quando si parla di marketing interno ci si riferisce ad una particolare strategia volta a migliorare il rapporto tra l’azienda e i dipendenti che la compongono.
Al giorno d’oggi, la competitività del mercato è alle stelle ed è ormai riconosciuto che uno degli elementi in grado di differenziare maggiormente i risultati di un’impresa rispetto ad un’altra è il proprio il livello di soddisfazione e benessere dei suoi impiegati.
Utilizzare il marketing interno come approccio per motivare i lavoratori serve a incentivare il buon andamento dell’azienda.
Definizione e caratteristiche del marketing interno
La definizione ufficiale di marketing interno lo descrive come una filosofia di gestione delle risorse umane che si occupa di promuovere scambi interni di successo tra l’azienda e i suoi dipendenti al fine di realizzare scambi esterni di successo tra l’azienda e i suoi clienti.
Per risorse umane, si badi bene, si intendono tutti i lavoratori che all’interno dell’impresa lavorano per il buon funzionamento della stessa, qualsiasi siano le mansioni loro assegnate.
Secondo la teoria del marketing interno aziendale investire nel benessere del personale equivale ad investire anche in quello esterno del cliente. Quando il rapporto impresa/dipendenti produce la soddisfazione di questi ultimi, indicata appunto come scambio interno di successo, a loro volta i dipendenti saranno in grado di interfacciarsi in modo utile e proficuo con il cliente, che a sua volta sarà soddisfatto, realizzando quindi lo scambio esterno di successo.
Sono soprattutto 2 i fattori che caratterizzano questa tecnica di gestione: la motivazione e il coinvolgimento dei dipendenti. Ciò comporta che gli impiegati si sentano parte integrante del processo d’impresa, che va dalla pianificazione interna del lavoro all’ultima fase di vendita del prodotto sul mercato, e si sentano incoraggiati ad apportare il loro personale e particolare contributo nello specifico settore di competenza.
Per fare un esempio, si pensi ad un commesso che accoglie il cliente con atteggiamento positivo e disponibile: come immediata conseguenza si otterrà la maggiore predisposizione del cliente a rimanere nel negozio, a valutare gli articoli a disposizione e probabilmente una maggiore inclinazione all’acquisto. Se invece il possibile acquirente viene accolto da una persona che mostra un atteggiamento nervoso, stanco o sgarbato, il risultato sarà esattamente l’opposto.
Tecniche e strategie: quali utilizzare
In ragione dei principi di motivazione e coinvolgimento, le migliori modalità di attuazione del marketing interno sono le seguenti:
- realizzare il benessere dei dipendenti: ciò comporta attivare misure che permettano ai lavoratori di mantenere uno status mentale e fisico positivo. E’ necessario quindi offrire un adeguato rapporto tra l’orario di lavoro e l’orario di riposo e, quando le pause si svolgono all’interno dell’azienda, predisporre ambienti che permettano il reale godimento delle stesse. Si può ad esempio riservare un’area alla pausa pranzo, dotandola di un arredamento comodo e funzionale, oltre che di piccoli elettrodomestici come macchinette del caffè o microonde.
- informare tutti i dipendenti in merito alle politiche aziendali: rendere gli impiegati consapevoli degli obiettivi d’impresa li rende capaci di adottare un comportamento conforme agli stessi. In questo modo il loro atteggiamento sarà maggiormente orientato alla soddisfazione dell’interesse aziendale e non limitato allo svolgimento di una mansione fine a se stessa.
- formare adeguatamente il personale: attivare corsi di formazione interni che permettano ai dipendenti di acquisire maggiori competenze sarà funzionale all’ottimizzazione dei compiti cui sono preposti. Una maggiore conoscenza del settore, tra l’altro, aumenta non solo la fiducia che il dipendente ha nelle proprie capacità, ma anche il mindset con cui opera.
- migliorare la comunicazione interna: rendersi disponibili ad ascoltare attentamente le problematiche interne, relative sia all’organizzazione sia ai rapporti interpersonali, permette di trovare le giuste soluzioni con maggiore efficienza e minor dispendio di tempo. Se infatti si è perfettamente coscienti di quali siano le fonti di un eventuale malessere, si può agire direttamente sulle stesse invece che procedere per tentativi e spesso non riuscire a centrare la questione.
Conclusioni
Un comparto risorse umano adeguatamente coinvolto e motivato si rivela una risorsa insostituibile, nell’intero ciclo della vita aziendale. Il marketing interno, infatti, stimola la naturale propensione delle persone a contribuire nel raggiungimento degli obiettivi comuni secondo le loro specifiche competenze e abilità.
Soltanto l’esperto del settore pubblicitario può, ad esempio, individuare dei difetti di packaging che diminuiscono l’appetibilità del prodotto. Così come solo un impiegato che è sicuro di essere realmente ascoltato può suggerire delle modifiche funzionali, in quel momento non comprese nelle direttive aziendali, che possono ad esempio migliorare vari aspetti tecnici delle più comuni operazioni di back office.
Per tutto quel che si è detto, è facile comprendere come implementare tecniche di marketing interno all’impresa sia funzionale a migliorare anche quello esterno, in quanto la soddisfazione dei bisogni interni si traduce automaticamente in una più efficace ed efficiente gestione dei bisogni esterni.
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