La formazione aziendale si fa in barca!

Formazione aziendale in barca: moda o strumento efficace per lo sviluppo organizzativo?

Come si fa ad ottenere un team unito e motivato? La risposta viene sicuramente dalla formazione aziendale, capace di fornire metodi e strumenti perchè i lavoratori apprendano a relazionarsi, comunicare, lavorare in squadra.

La formazione oggi risulta molto creativa e non si fa più, come un tempo, solo nelle aule. Esistono metodi diversi e originali che mirano a unire apprendimento e coinvolgimento, come nella formazione esperienziale.

Molti esperti formatori promuovono l’efficacia della formazione aziendale in barca.

La formazione aziendale in barca

L’idea di organizzare una gita in barca per la formazione dei lavoratori di un’azienda sembra ottima se si vuole organizzare un’uscita aziendale. Ma si tratta solo di questo? No, perché l’esperienza in barca permette anche di innescare processi formativi capace di creare o rafforzare il legame di gruppo tra colleghi e trasferire nuove competenze. 

Perchè ciò avvenga è però fondamentale che alla base ci sia una progettazione formativa che ponga degli obiettivi da raggiungere attraverso il percorso formativo. Non solo: serviranno formatori in grado di aiutare i partecipanti a trasferire nel loro ruolo aziendale l’esperienza fatta in outdoor.

Per ragionare sulla versatilità e potenza di questa formazione, pensiamo ad esempio ad una formazione aziendale in barca destinata ai soli manager di una azienda, in questo caso viene naturale pensare ai dirigenti come “capitani” della barca-azienda. Ma con la formazione outdoor in barca si possono anche comporre team impiegatizi, o trasversali composti da responsabili, manager e impiegati… tutti a bordo della stessa barca. In questo caso evidentemente la metafora svilupperà maggiormente il lavoro di squadra.

Va detto in ogni caso che a prescindere dal focus del corso che deriva da una adeguata progettazione formativa, la formazione aziendale in barca favorisce naturalmente l’apprendimento di competenze relative al team work, alla leadership e alla comunicazione.

Perché proprio la formazione in barca a vela?

La barca a vela rappresenta una tra le esperienze più particolari per formare i lavoratori di una azienda. Ma perchè utilizzare proprio questa tipologia di formazione?

Le analogie tra il lavoro in barca e la vita aziendale sono davvero tantissime, vediamone alcune:

  • Ogni barca a vela ha un equipaggio – l’azienda ha un team di lavoratori.
  • La barca ha uno skipper – un’azienda il manager del team.
  • La barca deve seguire una certa rotta – l’azienda segue una strategia aziendale.
  • La barca naviga in mare, un luogo vasto con potenziali insidie e pericoli – un’impresa agisce in un mercato incerte, che richiede decisioni veloci, adeguate e in grado di massimizzare i risultati.

Affinché una barca a vela possa raggiungere senza problemi la sua destinazione l’equipaggio deve impegnarsi, sapersi organizzare, essere prudente, disposto a fare fatica, essere generoso e controllato. Lo stesso accade in azienda. Quando un’impresa deve raggiungere un obiettivo o un risultato in termini quantitativi o qualitativi ha bisogno di avere un team di dipendenti affiatato, esperto, cauto e in grado di lavorare in modo coordinato.

La creazione di team aziendali richiede molti sforzi e tanta formazione. Unendo un percorso formativo a un’attività come la vela diventa possibile ottenere questi risultati vivendo una bella avventura.

formazione team building
Il team building aziendale si può fare anche in barca!

Gruppo e leader: le dinamiche in barca e quelle in azienda

L’esperienza di formazione outdoor in barca a vela richiama contemporaneamente 2 aspetti apparentemente antitetici: l’importanza del gruppo e l’importanza della leadership.

L’importanza del gruppo-team in barca è fondamentale, poichè bisogna imparare in breve tempo ad agire in modo coordinato, a comportarsi seguendo un unico obiettivo e svolgendo ogni singola mansione in modo affiatato. Anche in azienda funziona in modo similare ed i team che funzionano condividono in modo forte obiettivi, rischi e quotidianità.

Al tempo stesso in barca spicca la figura dello skipper, la persona che in presenza di avvenimenti improvvisi e inaspettati prende alcune decisioni. Normalmente nelle barche chi ricopre questo ruolo è un navigatore con diversi anni di esperienza alle spalle, apprezzato e rispettato da tutto l’equipaggio. Di fatto, un leader.

Ma come si crea uno skipper… in azienda? Le caratteristiche sulla carta ci dicono che chi ricopre la posizione di leader deve essere competente, equilibrato, deve riuscire a comunicare bene con gli altri colleghi, farsi rispettare e creare sicurezza nel gruppo. Avere una solida leadership significa agire per raggiungere gli obiettivi aziendali con l’aiuto o la collaborazione dell’equipaggio, cioè i dipendenti. Ciò significa che il leader non naviga da solo.

L’esperienza in barca può essere di supporto a scoprire le doti di leadership di ognuno di noi e migliorare le nostre capacità comunicative e di team work.

Cosa si fa durante la formazione in barca a vela?

Un corso formativo aziendale in barca a vela ha diverse fasi.

Il primo passaggio in barca è l’organizzazione di una squadra che abbia uno o più obiettivi. A ciascuno vengono fornite diverse le dotazioni e gli accessori necessari allo svolgimento delle proprie mansioni. In particolare, è importante che ogni dipende riceve in una certa misura responsabilità.

Il secondo passaggio è quello di iniziare con la navigazione vera e propria. I dipendenti dovranno svolgere le mansioni assegnate all’inizio dell’avventura sotto la direzione dello skipper o team leader. Quest’ultimo deve dimostrare di avere le doti di un vero leader: deve tenere unito il gruppo, deve in ogni momento spronare, saper consigliare e aiutare e, soprattutto, quando ci sono problemi di ogni sorta deve saper trovare soluzioni adeguate e comunicarle in modo tempestivo al proprio team.

Il terzo passaggio è quello in cui si pongono questioni o problemi all’interno del gruppo. In questo caso il leader deve saper intervenire, superando i conflitti ma, allo stesso tempo, spronando il team a non distogliere la propria attenzione dal goal o obiettivo finale.

Il quarto passaggio è poi quello della comunicazione. Qui il gruppo deve cercare di sfruttare il contesto della barca a vela in cui si usa un linguaggio tecnico, che li unisce sottolineando che visto che tutti si trovano nella stessa situazione con gli stessi strumenti e, soprattutto, con il medesimo modo di esprimersi possono superare ogni ostacolo.

L’ultimo passaggio poi è quello del raggiungimento della destinazione finale. Un senso di soddisfazione e orgoglio non manca quando il team e il leader arrivano alla meta. Si tratta di un’esperienza fondamentali che mostra, infatti, come un modo di agire coordinato e coeso possa consentire di ottenere i migliori risultati in ogni campo.

Il corso di formazione in barca potrebbe durare una settimana, un week-end o una giornata… tutto dipende dalle esigenze concrete. Si tratta di un’occasione formativa altamente impattante e di un modo per scoprire i colleghi fuori dagli uffici o dalle sale riunioni.

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