Il commercialista del futuro: IA e formazione

“Faremo macchine che ragionano, pensano e fanno le cose meglio di noi”, aveva spiegato Sergey Brin nel 2014. Questa profezia del co-fondatore di Google ha firmato un vero cambiamento di civiltà. Ed è stata la sorprendente vittoria 4-1 di AlphaGo, un’intelligenza artificiale (AI) sviluppata da Google, contro la Corea del Sud di Lee Sedol nel marzo 2016, a spingere i giganti del digitale a mettere l’intelligenza artificiale al centro della loro strategia.

Tanto che si stima che entro il 2030 tutti i rami dell’industria saranno sviluppati e condotti da automi intelligenti, perfetta fusione tra neuroscienze e informatica.

Come sarà il commercialista del futuro? Scopriamo il ruolo dell’IA e come cambierà il lavoro

Nel futuro prossimo, anche le attività contabili saranno completamente automatizzate e gestite dall’AI, alcuni dicono già entro il 2030.

Oggi la strada è tracciata con ottimi risultati e questi sono solo alcuni esempi di applicazioni dell’intelligenza artificiale nel lavoro del commercialista: rilevamento e scrittura di dati ripetitivi come compilare buste paga, dichiarazione dei redditi, gestire fatture e scadenze fiscali, aggiornare tutti i dati in tempo reale.

Ma anche nel rilevamento di anomalie come una bolletta molto più alta delle precedenti, un documento mancante, un inizio di frode. In tutti questi campi, e molti altri, l’intelligenza artificiale ha dimostrato di essere decisamente più efficiente, rapida, precisa e sicura del controllo umano.

Sulle nostre pagine abbiamo già affrontato i cambiamenti che l’intelligenza artificiale porterà nelle risorse umane, vediamo ora l’impatto e i vantaggi della tecnologia per il commercialista del futuro.

I principali vantaggi della IA applicata agli studi e gli impatti per il mestiere di commercialista

Questi complessi sistemi informatici e tecnologici sono già in grado di gestire il flusso di informazioni digitali dall’azienda allo studio del commercialista, o dalla banca al commercialista, prelevando direttamente i dati via Internet e rendendo vano il trasferimento di documenti cartacei da studio a studio che tanta parte avevano nel rapporto col commercialista fino a due o tre anni fa. Analizziamo alcuni dei più evidenti vantaggi dell’automazione:

  • Ottimizza i costi evitando attività ripetitive
  • Riduce il numero di errori
  • Garantisce la conformità legale grazie agli aggiornamenti in tempo reale
  • Facilita la gestione collaborativa: con una semplice password più persone possono inserire fatture, nota spese, ecc.
  • Snellisce lo scambio tra il professionista o studio e il commercialista
  • Consente l’accesso istantaneamente ai dati di contabilità anche da cellulare tramite una app dedicata

Ma in questo scenario di sicuro grande appeal per i vantaggi in termini di efficienza, come cambia allora il mestiere del commercialista? Come apprenderanno e lavoreranno coloro che ci assistono per lavoro nella contabilità, nelle procedure amministrative e verifica della dichiarazione dei redditi ?

Il commercialista che utilizzerà l’AI lavorerà meglio e più velocemente di prima e sarà quindi in grado di aggiungere competenze professionali di notevole rilievo.

Liberato da compiti dispendiosi in termini di tempo e amministrativamente complessi, il commercialista verrà scelto non come uno specialista dei numeri, ma come un partner fidato per la crescita del business, capace di aiutare nelle decisioni ben al di là del solo aspetto finanziario, anche nel trovare nuovi investitori, ed emergerà per la disponibilità ad ascoltare i suoi clienti e ad entrare in una logica di co-produzione di valori con loro, come in un team di lavoro.

Lo scenario appare radicalmente innovativo e per questo motivo è lecito pensare che cambierà anche il processo formativo per diventare commercialisti. I millenials di oggi, futuri professionisti del futuro, hanno dalla loro parte una alfabetizzazione digitale sin dalla nascita e una mentalità già orientata a quelle che saranno le sfide del futuro. Se la complessità in continua evoluzione della normativa fiscale e contabile un domani sarà gestita dagli algoritmi, dobbiamo prepararci al cambiamento della professione anche da un punto di vista formativo.

Non a caso nel 2018 un confronto tra gli ordini professionali del settore ha individuato nella formazione la leva strategica per la professionalità del commercialista del futuro (articolo disponibile a questo link).

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