Figure professionali BIM: Building Information Modeling

L’adozione crescente della metodologia BIM ha portato alla definizione di nuove figure professionali nel settore, specialmente dopo la pubblicazione nel 2018 della parte 7 della norma UNI 11337.

Queste figure sono specializzate nell’utilizzo degli strumenti propri del BIM, ovvero il Building Information Modeling, e nell’amministrazione dei processi digitali nell’ambito edilizio.

Le certificazioni professionali BIM

Nell’industria delle costruzioni, l’importanza di individuare ruoli con responsabilità e competenze specifiche è diventata sempre più evidente, specialmente nel contesto degli appalti pubblici. La crescente tendenza delle stazioni appaltanti a richiedere, nei capitolati informativi, la presenza di queste figure attesta l’importanza cruciale che rivestono nel garantire la corretta esecuzione di tutti i passaggi procedimentali.

Anche per effetto delle decisioni del legislatore, nel nostro Paese possedere una certificazione BIM è un requisito molto diffuso, in mancanza del quale non è possibile partecipare alle gare di appalto. La normativa nazionale relativa al metodo in questione identifica quattro figure professionali:

  • CDE manager
  • BIM manager
  • BIM coordinator
  • BIM specialist

Quest’ultimo rappresenta il solo profilo per il quale occorre selezionare il settore disciplinare di competenza fra infrastrutture, impianti, struttura e architettura.

Cosa fa il CDE Manager

Il CDE Manager (Common Data Environment Manager) svolge un ruolo fondamentale nell’ambito della metodologia BIM, garantendo l’efficienza, l’accuratezza e l’accessibilità dei dati in un progetto. L’acronimo CDE fa riferimento all’ambiente digitale condiviso dove vengono raccolti, gestiti e condivisi tutti i dati e le informazioni relative al progetto.

Le principali responsabilità del CDE Manager includono:

  1. Gestione dell’ambiente dati comune: Assicura che il CDE sia sempre accessibile, sicuro e ben organizzato, garantendo un flusso di lavoro efficiente e senza ostacoli per tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto.
  2. Standardizzazione dei dati: Armonizza e standardizza i formati e le modalità di condivisione dei dati, garantendo che tutte le informazioni siano coerenti e compatibili con le esigenze del progetto.
  3. Controllo di versione: Il CDE Manager monitora e gestisce le varie versioni dei documenti e dei modelli, assicurando che tutte le parti interessate lavorino sempre sulla versione corretta e aggiornata.
  4. Collaborazione e comunicazione: Agisce come punto di riferimento principale per tutte le questioni relative al CDE, facilitando la comunicazione tra le varie figure professionali coinvolte e assicurando che le informazioni fluiscano in modo efficiente e accurato.
  5. Conformità alla normativa: Garantisce che il CDE aderisca alle normative e ai protocolli vigenti, compresa la norma UNI 11337, e che tutti i dati e le informazioni siano conformi ai requisiti legali e contrattuali.

Il CDE Manager è una figura cruciale per assicurare che il potenziale offerto dalla metodologia BIM venga sfruttato al massimo. La sua capacità di gestire e coordinare l’ambiente dati comune può fare la differenza tra un progetto che si svolge in modo fluido e senza intoppi e uno che incontra ostacoli e ritardi a causa di informazioni incoerenti o inaccessibili.

L’importanza del ruolo del CDE Manager è evidente anche nelle interazioni con altre figure chiave del BIM, come il BIM Manager e il BIM Coordinator. Queste figure collaborano strettamente con il CDE Manager per garantire che i processi, gli standard e le best practices siano coerenti e allineati attraverso l’intero ciclo di vita del progetto.

Cosa fa il BIM manager

Il BIM Manager riveste un ruolo centrale nella gestione e implementazione della metodologia BIM all’interno di un’organizzazione. Ecco un’analisi più dettagliata delle sue principali responsabilità e funzioni:

  1. Gestione delle Commesse BIM: Il BIM Manager è il punto di riferimento principale per ogni progetto BIM avviato all’interno dell’organizzazione, assicurando che ogni fase sia gestita efficacemente.
  2. Collaborazione Interdisciplinare: Si interfaccia regolarmente con altre figure chiave come il CDE Manager e i BIM Coordinators. La sua capacità di collaborare attraverso vari settori disciplinari è fondamentale per garantire un approccio integrato e omogeneo al BIM.
  3. Monitoraggio e Reporting: Una delle sue principali responsabilità è monitorare l’avanzamento dei progetti BIM, verificando che siano in linea con gli standard aziendali. Questo monitoraggio viene poi evidenziato attraverso audit regolari e report aziendali dettagliati.
  4. Gestione dei Contratti e Piani Informativi: Il BIM Manager non solo formalizza gli accordi aziendali relativi ai processi digitali e informativi, ma è anche responsabile della creazione e gestione dei piani informativi. Questi piani delineano come le informazioni verranno gestite e condivise tra le parti interessate.
  5. Definizione dei Piani di Investimento: Data la sua profonda comprensione della metodologia BIM e delle esigenze dell’organizzazione, il BIM Manager è spesso coinvolto nella definizione di piani di investimento, assicurando che le risorse siano allocate in modo ottimale.
  6. Formazione del Personale: Oltre alle sue altre responsabilità, il BIM Manager svolge un ruolo essenziale nella formazione e nello sviluppo del personale, assicurando che tutti i membri del team siano adeguatamente formati e aggiornati sulle ultime prassi e tecnologie BIM.

In conclusione, il BIM Manager è un pilastro nella realizzazione e gestione dei progetti BIM, assicurando che l’adozione della metodologia BIM all’interno di un’organizzazione avvenga in modo fluido, efficace e in linea con gli obiettivi aziendali.

Cosa fa il BIM coordinator

Per quel che riguarda il BIM coordinator, invece, si tratta della figura che ha la responsabilità di coordinare ogni singola commessa, affinché tutto il flusso di commessa risulti integrato e possano derivarne dei modelli BIM federati. Ecco una disamina delle sue principali funzioni:

  1. Coordinamento Progettuale: Il BIM Coordinator ha il compito di assicurarsi che ogni fase del progetto BIM sia coordinata in modo che ne derivino modelli BIM armonizzati e integrati.
  2. Ottimizzazione dei Processi: Garantisce che i processi, sia esecutivi che progettuali, siano condotti con fluidità, minimizzando ritardi o complicazioni.
  3. Collegamento tra Specialisti: Funziona come un collegamento tra i vari BIM Specialists impegnati nelle differenti aree disciplinari del progetto, garantendo coerenza e integrazione tra le varie parti.
  4. Interazione con il BIM Manager: Collabora strettamente con il BIM Manager, fornendo supporto nella redazione dei contratti e assicurando che tutti gli aspetti del progetto siano in linea con le normative e le best practices in vigore.

In sintesi, il BIM Coordinator agisce come un regolatore e un facilitatore all’interno del processo BIM, assicurando che ogni elemento del progetto sia in sintonia con gli altri, per un risultato finale coeso ed efficiente.

Cosa fa il BIM specialist

Entrando più nel dettaglio, chi riveste il ruolo di BIM specialist è un professionista che ha la responsabilità della modellazione informativa. A questo scopo deve essere in possesso di una specifica conoscenza dei programmi di BIM Authoring. Un BIM specialist ha competenze che non riguardano, però, solo un software di modellazione, ma che chiamano in causa la collaborazione con tutti gli altri stakeholder che sono coinvolti nella gestione di un progetto. Egli svolge le proprie mansioni per ciascuna commessa popolando il modello sulla base delle logiche tipiche del BIM, con un approccio collaborativo e multidisciplinare e sempre in linea con quanto previsto dalla normativa.

Articolo sviluppato con Dirextra, società di consulenza e formazione che propone corsi BIM Specialist.

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