Per trovare lavoro non basta avere le giuste competenze, ma serve anche rispondere correttamente all’annuncio di lavoro. Per far ciò è consigliabile inoltrare la propria candidatura seguendo alcune indicazioni.
La lettera di candidatura
In prima battuta quello che devi fare è scrivere una lettera di presentazione. In molti ignorano questo passaggio, ma invece è fondamentale per fare una bella figura verso l’azienda. Al suo interno devi indicare le tue ambizioni, le tue qualità, sia personali che professionali. Un curriculum vitae accompagnato da una lettera di presentazione acquisirà molto più prestigio.
All’interno di una lettera di presentazione devono essere inserite notizie su di te utili al datore di lavoro per capire chi sei e cosa ti spinge a candidarti.
Racconta le tue esperienze lavorative e quali sono le competenze che ti contraddistinguono. Senza calcare la mano, descrivi ciò che sai fare e cerca di far capire in che modo potresti essere d’aiuto all’azienda. Riporta anche le tue passioni, e come le tue qualità possano contribuire alla crescita dell’azienda. In pratica la lettera di presentazione ti aiuta a spiegare all’ufficio delle risorse umane di chi sei e di cosa si devono aspettare da te. Quasi tutte queste lettere hanno una struttura fissa, toccano cioè i punti salienti della vita personale e professionale del candidato, e ne fanno un punto di forza.
Il curriculum vitae
Ai fini di una buona candidatura presso un’azienda serve anche un curriculum vitae ben strutturato. Non intendiamo dire che deve essere lunghissimo, dal momento che ci sono molti neo laureati e giovani che purtroppo ancora non hanno esperienza lavorativa da mostrare. Intendiamo piuttosto dire che il CV debba essere chiaro in ciò che espone, deve dare la dimostrazione che hai delle qualità e che anche se manca l’esperienza sei un soggetto per cui vale la pena tentare un approccio.
Il curriculum è un documento che riassume punto per punto la tua storia lavorativa, la tua storia scolastica e i tuoi dati anagrafici. Non devono mancare delle info basilari, come la professione, il nome, il cognome. Rilevante è poi l’indicazione di contatti telefonici e indirizzi di posta elettronica (sia pec che non). Scrivi che titolo di studio hai, se hai seguito percorsi formativi post laurea, se hai conseguito delle certificazioni e dei corsi di formazione. Poi passa alle esperienza lavorative, laddove esistenti: scrivi dalla più recente alla più vecchia, specificando anche che ruoli hai ricoperto.
Conosci le lingue? Hai competenze informatiche? Indicalo nel tuo CV, così come evi indicare eventuali tue dote relazionali.
Ultimi consigli
Se hai deciso di cercare lavoro tieni a mente sempre una cosa. Per rispondere ad un annuncio le tue qualità e le tue competenze devono essere pertinenti alla mansione che eventualmente andresti a ricoprire nell’azienda. Se sei specializzato X non puoi proporti per un lavoro Y che nulla ha a che vedere con i tuoi studi o le tue conoscenze.
Ricorda inoltre che giocherebbe a tuo svantaggio mentire nel tuo curriculum. Sebbene tu voglia fare bella figura (e tutti vorrebbero, fidati) sarebbe un’arma a doppio taglio per te dire che sai fare una cosa o conosci una disciplina se poi non è così.
Per candidarti segui ciò che c’è scritto nell’annuncio, e valuta se le richieste di chi ha scritto l’annuncio siano correlate alla tua professione e alle tue competenze. Se scrivi la lettera di presentazione o ti candidi a mezzo mail , non stendere lenzuola di parole: presentati in modo succinto ma vai dritto al punto. Stesso discorso vale per il curriculum, perché tanto alla fine dei conti nessuno leggerebbe km di parole.
A questo punto non ti resta che andare alla ricerca del lavoro perfetto, che la fortuna sia con te.