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Agile è un mindset, non un copia-incolla: scopriamo il ruolo dell’Agile Coach
Un Agile Coach aiuta persone, team e organizzazioni ad adottare il Mindset Agile, ad introdurre metodologie, pratiche e strumenti Agile adattandoli alla propria realtà organizzativa e lavorativa.
Il suo lavoro è quello di accompagnare l’organizzazione nel viaggio di trasformazione Agile aiutando i teams a migliorare le proprie performance cambiando il proprio modo di lavorare, misurando ciò che fanno per migliorare le proprie performance allo scopo di fornire costantemente valore al cliente finale.
Perché un Agile Coach?
Uno degli errori più comuni che fanno le organizzazioni che vogliono implementare Agile è quello del “copia e incolla”. Cioè credere che Agile consista in una delle sue metodologie e quindi partire da una di esse, molto spesso Scrum, e implementarla all’interno dei team.
Col tempo i team migliorano davvero le loro performance ma non avendo effettuato miglioramenti nella struttura organizzativa le aziende non beneficiano dei vantaggi che Agile può portare. Inoltre non partire dal Mindset Agile rischia di non aiutare i team ad orientarsi quando inevitabilmente incontreranno problemi.
Agile è prima di tutto un Mindset, un cambio di paradigma (come puoi vedere qui) e questo le organizzazioni fanno fatica a comprenderlo senza un’adeguata formazione e supporto durante il periodo di trasformazione. Per questo è consigliato affidarsi ad un Agile Coach esterno che trasmetta a tutti l’importanza di partire da un cambio di mentalità e insegni i passi per affrontare un progetto pilota di trasformazione Agile.
Quali sono gli step per diventare Agile Coach
Sono due i principali dubbi che vengono da parte di chi vuole diventare Agile Coach e da parte delle aziende che vogliono affidarsi a questa figura:
- il primo riguarda se e quante conoscenze di strumenti, metodologie, pratiche Agile e relative certificazioni debba avere un Agile Coach pensando che più è capiente la sua cassetta degli attrezzi più bravo sarà come Agile Coach;
- l’altro pregiudizio è relativo al settore e si radica nella convinzione che se l’Agile Coach ha lavorato nello stesso settore più sarà conoscitore della materia e più saprà applicare ciò che ha già fatto.
Questi approcci sono tipici della consulenza che infatti si specializza per settori e rivende esperienze già fatte. Una trasformazione Agile non consiste nell’adottare un modello già sperimentato, ma nel partire da uno shift di paradigma che permette gradualmente all’intera organizzazione di riorientare il suo modo di fare business attraverso un nuovo modello operativo.
Ecco perché questi dubbi non sono adeguati e quali sono gli step che compongono il percorso di sviluppo di un Agile Coach:
- Mindset Agile: poiché esistono più di 90 tra strumenti, pratiche e metodologie Agile non è importante conoscerle tutte. Il Mindset Agile è fondamentale e propedeutico a qualsiasi metodologia. Un Agile Coach, prima di iniziare un progetto pilota di trasformazione Agile, si focalizza sulla trasformazione del mindset delle persone guidandole nell’apprendere ed impiegare nuovi comportamenti attraverso l’azione pratica che consiste nel cambiare il modo in cui svolgono le loro attività.
- Team Facilitator: all’interno di questo ruolo si distingue la capacità di essere trainer per introdurre nuovi team al Mindset Agile e per trasmettere all’organizzazione cosa significa adottare una cultura Agile. Un facilitatore è in grado di risolvere i conflitti che si creano in un team e fa da catalizzatore alla collaborazione tra i membri. Un facilitatore conosce scopo e obiettivi dei principali meeting Agile e sa inoltre come creare un ambiente in cui le persone si sentono al sicuro nello sperimentare, commettere errori e apprendere da essi.
- Agile Coach completo svolge diversi ruoli come coach, facilitatore, trainer, mentor quando è più esperto della materia e offre i suoi suggerimenti lasciando che sia il team a decidere come utilizzarli e inoltre agisce come risolutore di impedimenti. Quando è esterno all’azienda un Agile Coach è concentrato sul cambiamento strutturale che deve affrontare l’organizzazione piuttosto che essere coinvolto nelle attività lavorative quotidiane. Tra i compiti di un Agile Coach abbiamo visto essere presente il team coaching, per facilitare l’auto-organizzazione e l’auto-miglioramento, il coaching individuale, per aiutare i singoli ad affrontare sfide individuali, e poi c’è il management coaching, ovvero supportare i manager nel creare un’ambiente dove i team possano crescere in base ai loro bisogni.
Partire dal Mindset
Il primo passo da compiere nel percorso di sviluppo di un Agile Coach è quello relativo all’apprendimento del Mindset Agile, dei suoi valori e principi.
Modern Agile si pone come un’evoluzione di Agile Manifesto per lo sviluppo del software e si compone di 4 semplici principi guida che sono il punto di partenza per una persona che vuole diventare Agile Coach e per un’organizzazione che vuole affrontare una trasformazione:
- Rendere le persone straordinarie: e in tutti i sensi, non soltanto i clienti ma anche chi lavora nell’organizzazione. L’idea alla base di questo concetto era stata ben espressa da Goethe: “trattate un uomo per quello che è, e rimarrà quello che è. Trattatelo per quello che vuole essere, e lo aiuterai a diventare quello che può essere.”
- Rendi la sicurezza un prerequisito: la sicurezza è in primis sicurezza psicologica. Occorre creare un ambiente sicuro per poter sperimentare, sbagliare, imparare dagli errori, crescere, evolvere, svilupparsi. Quindi è necessario creare sicurezza prima ancora di iniziare qualsiasi attività.
- Sperimenta e impara rapidamente: l’apprendimento è continuo, infatti non si possono rendere le persone straordinarie e la sicurezza un prerequisito se non si continua ad imparare. Per questo occorre rendere gli esperimenti “sicuri nel fallire”, per imparare dagli errori e per non aver timore di sperimentare cose nuove per imparare e risperimentare.
- Consegnare continuamente valore: è il valore che rende straordinarie le persone. Definire che cosa è questo valore, come consegnarlo il più rapidamente possibile, significa disegnare un sistema che risponde in modo ottimale alla domanda del cliente.
Fabio Lisca founder di Agile School accreditata da International Consortium for Agile. Affianca le organizzazioni nei progetti di implementazione Agile dal progetto pilota alla Business Agility. Sta sviluppando e diffondendo le nuove pratiche Agile People Strategy e le nuove competenze delle organizzazioni Agile. Autore di Il quinto paradigma (Franco Angeli) in cui racconta le storie, le trasformazioni, i metodi, gli strumenti, i modelli operativi e come hanno cambiato Mindset le organizzazioni Agile. E di Business Agility (Franco Angeli) in cui spiega cosa è e come funziona la Business Agility e perché oggi è necessaria. Agile Business Coach, PCC @ ICF, Professional Scrum Master @ Scrum Org, ICAgile Authorised Instructor.